Ecomuseo urbano di Milano sud (MUMI)

Progetto formativo di partecipazione attiva dei cittadini e di interpretazione del patrimonio tangibile e intangibile volto all’emersione e valorizzazione di memorie individuali e collettive.

Il progetto ha visto come capofila Fondazione Rete Civica di Milano in partenariato con il Comune di Milano, Associazione Museolab6 e Associazione Bei Navigli, in collaborazione con Poliedra per costruire l’Ecomuseo Urbano di Milano (Sud) – MUMI. L’Ecomuseo si è costituito come riferimento culturale e si è fatto interprete del territorio, valorizzandone il patrimonio, materiale e immateriale, di memoria storica per la rigenerazione della zona sud di Milano. Si è così dotato di un archivio digitale dei materiali e documenti storici del quartiere di zona 5 e zona 6, attraverso un progetto formativo di partecipazione attiva dei cittadini e di interpretazione del patrimonio tangibile e intangibile, volto all’emersione di memorie individuali e collettive.

Poliedra ha curato il sotto-progetto “RaccontaStorie: memoria per il cambiamento, dall’industria delle macchine all’industria creativa”. Con tale iniziativa si è contribuito al patrimonio dell’Ecomuseo, registrando e sistematizzando un “pezzo di storia”: la fase storica in cui si è avviato il primo importante processo di riutilizzo produttivo e creativo del patrimonio edilizio di archeologia industriale di questa parte di città (come quelli della Riva Calzoni e dell’Ansaldo), per ricostruire l’identità del quartiere e contribuire alla consapevolezza dei cittadini, in particolare giovani.

Il risultato finale si è concretizzato nella mostra “SAFARI TORTONA” presso il MUDEC Museo delle Culture di Milano, la cui progettazione e allestimento sono stati curati da studenti e docenti del Liceo artistico di Brera, in collaborazione con il Consorzio Poliedra e con il patrocinio di ICOM Italia (scarica il flyer).

Gli studenti del liceo di Brera si sono confrontati con il quartiere P.ta Genova – Solari – Tortona per diventare nuovi testimoni di una rigenerazione ancora in corso, di un’identità, quella di Zona Tortona, ancora in via di sviluppo. Sono state coinvolte tre classi, le quarte degli indirizzi scenografia e multimediale e la quinta a indirizzo architettura, per un totale di 80 ragazzi, che si sono avventurati in esplorazioni urbane (di qui la suggestione per il titolo della mostra) per restituire una personale visione della trasformazione della zona in quest’ultimo ventennio.

I ragazzi si sono cimentati in azioni di esplorazione urbana e ricognizione/analisi delle trasformazioni urbanistiche e territoriali dell’area di studio, nella co-progettazione e co-produzione con esperti di videointerviste ai testimoni della trasformazione, in particolare riguardo alcuni luoghi significativi del quartiere come la Riva Calzoni, l’Ansaldo, la Stazione di Porta Genova, il quartiere operaio dell’Umanitaria, SuperstudioPiù.

Il lavoro di ricerca per l’elaborazione dei materiali è avvenuto attraverso l’approfondimento del passato industriale (planimetrie, fotografie d’epoca, documenti d’archivio, scritti e racconti) e ha permesso di ricostruire la storia del quartiere e dei luoghi scelti per gli approfondimenti. L’esperienza diretta durante le esplorazioni urbane ha portato alla raccolta di materiali inediti, presenti in mostra sotto forma di video interviste, brevi documentari, fotografie, rielaborazioni di planimetrie, progetti architettonici e ambientali, maquette. I materiali esposti alla mostra sono stati prodotti dal Liceo di Brera grazie alla collaborazione con Fondazione Arnaldo Pomodoro, Tiziana Monterisi Coltivare la città – Cittadellarte Fondazione Pistoletto, SuperstudioPiù, Comitato Inquilini “1° Quartiere Umanitaria”, Tortona Locations, Casello Giallo, Alessandro Cajrati Crivelli, MUDEC.

Cliente: Museolab6 per Fondazione Cariplo

Periodo: 2015 – 2016

Sito web: www.mumi-ecomuseo.it

Sede dell’ecomuseo:  Ex-furnace, Alzaia Naviglio Pavese, 16 Milan