SFIDA
Sistema Finalizzato all’Integrazione della Dimensione Ambientale
SFIDA è stato un progetto del programma LIFE Ambiente coordinato da Poliedra che ha visto la partecipazione di Regione Lombardia e di tre comuni della Provincia di Brescia (Padenghe sul Garda, Pozzolengo e Sirmione). L’obiettivo di SFIDA era la progettazione e lo sviluppo di una metodologia e di un insieme di strumenti informatici che costituissero un sistema di supporto alle decisioni (DSS) volto a facilitare l’integrazione dell’ambiente e della partecipazione attiva di tutti i soggetti interessati nei processi decisionali pubblici. La metodologia e gli strumenti sviluppati sono stati testati in un caso studio di pianificazione partecipata in tema di turismo nell’area del Basso Garda.
GLI STRUMENTI DEL DSS
Catalogo dei dati esistenti sul territorio
Rappresenta una base di conoscenza condivisa da aggiornare costantemente. La consultazione, condotta con opportune funzioni di ricerca, consente di delineare un quadro iniziale del materiale disponibile e delle sue caratteristiche (fonte, copertura territoriale, scala, modalità di accesso, requisiti software, ecc.).
Sistema informativo leggero e finalizzato (cioè progettato per rispondere alle esigenze del contesto specifico)
Consente di leggere il territorio offrendo un set di indicatori predefiniti e la possibilità di costruirne altri personalizzati per l’elaborazione dei dati. Inoltre permette di visualizzare dati ed elaborazioni su cartografia, restituendo una rappresentazione sintetica e particolarmente efficace dal punto di vista della comunicazione dei risultati.
Software per la schematizzazione delle procedure
Consente di rappresentare il “ciclo di vita” delle procedure attraverso un grafo nel quale gli archi mostrano la sequenza logico-temporale secondo cui svolgere le attività, rappresentate da poligoni; questi ultimi si distinguono per forma e colori in base ai soggetti responsabili e al tipo di attività. Ogni poligono può essere collegato a una scheda contenente informazioni sull’attività (descrizione, normativa di riferimento, ruolo dei soggetti istituzionali, tempi, vincoli, momenti di interazione con il pubblico). In tal modo sono resi espliciti sin dall’inizio fasi e loro interazioni, tempi e impegno necessari.
Software che, strutturando in modo logico il problema, consenta di schematizzare le catene causa-condizione-effetto e fornire indicazioni per la stima degli impatti
Il software consente di delineare correttamente il percorso logico con cui possono essere analizzate le catene di relazioni causa-condizione-effetto legate a ciascuna alternativa. La struttura utilizzata è l’albero, in cui il nodo radice è l’alternativa considerata, il primo livello di nodi figli evidenzia le azioni, i livelli successivi indicano per ciascuna azione pressioni, conseguenti modifiche dello stato dell’ambiente e relativi effetti. Poiché le medesime cause possono portare ad effetti diversi in base alle condizioni specifiche in cui si verifica l’interazione (ora del giorno, condizioni meteorologiche, luogo,…), l’entità degli effetti andrà stimata in corrispondenza di condizioni diverse.
Software basato sull’analisi a molti criteri per:
- determinare la struttura delle preferenze dei decisori e dei soggetti coinvolti;
- confrontare tra loro le alternative di piano;
- analizzare come cambia la soluzione al variare dei parametri;
- fornire un supporto per la gestione del conflitto.
Il software consente di trattare la soggettività che caratterizza la scelta tra alternative analizzando la struttura delle preferenze degli soggetti coinvolti, in modo da ricavare il peso che ognuno attribuisce ai diversi obiettivi. Indicazioni utili per la negoziazione possono essere tratte da un’analisi di sensitività della soluzione al variare dei pesi e da un’analisi del conflitto che metta in luce gli aspetti più critici e la distanza tra le posizioni degli attori.
Programma di finanziamento: LIFE – Ambiente
Cofinanziato da: Regione Lombardia
Periodo: 2002 – 2005
Documenti finali del progetto: