Nel 2024, il Comune di Brescia ha avviato le azioni propedeutiche all’elaborazione del Piano Aria e Clima (PAC). Quest’ultimo si inserisce in una più articolata azione dell’amministrazione cittadina sul tema, che comprende altri piani strategici come il PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, il PUMS – Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, il PGT – Piano di Governo del Territorio, la Strategia di Transizione Climatica “Un filo naturale”.

Il PAC è lo strumento che consentirà alla città di dare il proprio contributo locale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati dall’Unione Europea sia sulla neutralità carbonica, sia sulla qualità dell’aria. Esso ha l’obiettivo di contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici e di definire le relative strategie di adattamento, nel rispetto dei principi di diritto alla salute, equità e giustizia e considerando quali criteri prioritari nell’individuazione delle azioni l’inclusione sociale e la tutela delle fasce deboli della popolazione.

In accompagnamento all’iter di redazione del Piano e in vista della sua adozione prevista per gennaio 2026, il Comune di Brescia ha incaricato Poliedra di realizzare un percorso partecipativo con lo scopo di coinvolgere portatori d’interesse e rappresentanti della società civile organizzata nonchè i Consigli di Quartiere e la comunità locale, per raccogliere le loro prospettive e integrarle  nel Piano.  

Il ruolo di Poliedra

Poliedra ha il compito di progettare, condurre e facilitare tutte le attività di partecipazione e citizens engagement che accompagnano la redazione del Piano Aria e Clima, mettendo in campo anche metodologie di reportistica e monitoraggio del processo e lavorando in sinergia con gli Uffici tecnici e la Cabina di Regia PAC del Comune di Brescia, con Urban Center, con l’Ufficio Partecipazione e con il team di comunicazione.

Le fasi del percorso partecipativo ideato da Poliedra per accompagnare la stesura del PAC sono:

• inizialmente, nel 2024 viene integrata e perfezionatala mappa degli attori del territorio, sono raccolti i principali elementi di contesto (grazie a materiali di studio, esiti di questionari e interviste e colloqui ad hoc) e il percorso viene affinato e presentato nelle sedi opportune.
• Nel corso del 2025  si prevede una serie di incontri interattivi sulla visione e sugli obiettivi del Piano per stakeholders e Consigli di Quartiere, a partire dalle linee d’indirizzo elaborate dai redattori del PAC e dall’Osservatorio Aria Bene Comune e Clima. Seguono laboratori tematici per portatori di interesse sugli ambiti del Piano (Aria, Mitigazione e Adattamento) e incontri nei territori dedicati specificamente a raccogliere le prospettive delle diverse zone della città su clima e qualità dell’aria.
• A conclusione del percorso, si prevede un workshop finale e la restituzione pubblica di quanto emerso, oltre alla rielaborazione e integrazione dei risultati da parte dei redattori del PAC nel documento che andrà in adozione a inizio 2026.