L’elaborazione della proposta di PRMT è stata in più passaggi caratterizzata da integrazione e confronto con il percorso di VAS.
L’integrazione ha riguardato in una prima fase lo sviluppo di uno studio interdisciplinare di valutazione di diversi scenari, nel quale sono state integrate analisi trasportistiche, territoriali, socio-economiche, finanziarie e paesistico-ambientali.

Per analizzare le previsioni di breve e medio periodo del PRMT, alcune valutazioni presentate nello studio interdisciplinare e nel rapporto ambientale si avvalgono di un set di indicatori, descrittori proxy degli effetti in termini di inquinamento atmosferico, emissioni climalteranti e di impatto cumulato delle infrastrutture lineari sul sistema paesistico-ambientale (frammentazione del territorio non antropizzato, occupazione di suolo, interferenza con ambiti agricoli e naturali, interferenza con ambiti urbanizzati).

Il percorso di VAS ha portato inoltre alla formulazione di proposte integrative riguardo i contenuti del programma. Con riferimento in particolare alla definizione degli strumenti da sviluppare per la fase attuativa del PRMT, ne sono stati introdotti alcuni che rispondono alla necessità di prevenire, mitigare, compensare gli impatti degli interventi infrastrutturali sul territorio: Coordinamento con la pianificazione territoriale (revisione del PTR e del PPR), Criteri ambientali e misure di mitigazione, Aggiornamento e promozione dell’applicazione delle “Linee Guida per la progettazione paesaggistica delle infrastrutture della mobilità”, Definizione di un sistema per le compensazioni ambientali, Iniziative per la valorizzazione della partecipazione dei cittadini ai procedimenti (cosiddetto Dibattito pubblico).

Il PRMT è stato approvato dal Consiglio regionale il 20 settembre 2016.