Il 1 dicembre si è tenuto l’ultimo appuntamento del percorso di users’ engagement sviluppato da Poliedra nell’ambito del progetto Circular Housing, supportato da EIT Climate-KIC.

Circular Housing mira a sviluppare un nuovo paradigma di locazione immobiliare in grado di integrare un servizio di noleggio di elettrodomestici e mobili, contribuendo a strutturare una filiera circolare e sostenibile. Oltre a Poliedra, il partenariato di progetto comprende Redo SGR (capofila), il Politecnico di Milano ed Erion; tra gli stakeholder coinvolti nello sviluppo del modello vi sono il gruppo BSH e Composad.

Per definire il modello di business nel modo più completo è stato adottato l’approccio dello user-centered design, che prevede di porre al centro della progettazione gli utenti, analizzando le loro abitudini, esigenze e preferenze, definendo insieme a loro delle possibili implementazioni future.

Un campione di potenziali utenti, selezionati tra gli inquilini di due distretti milanesi di social housing, sono stati coinvolti in un percorso di ingaggio articolato in tre principali step: la Break the Ice Survey, con la quale sono state rilevate abitudini e opinioni generali rispetto alle tematiche affrontate dal progetto; la Deep Down Survey che ha approfondito i punti di vista dei potenziali utenti sul nuovo modello per individuare gli aspetti chiave per la sua progettazione; il Mock-up workshop durante il quale i partecipanti hanno simulato l’esperienza di personalizzazione e acquisto del servizio di noleggio, esprimendosi anche sui parametri di costo.

Il workshop online realizzato il 1 dicembre scorso – costituito da una prima sessione introduttiva finalizzata a fornire ai partecipanti informazioni di dettaglio sul funzionamento del servizio e sulle opzioni offerte e a spiegare i valori del modello (sostenibilità, convenienza, assistenza/ formazione alla manutenzione, etc…) e da una seconda parte dedicata all’esercizio di simulazione dell’acquisto del servizio di noleggio – ha permesso di validare il servizio attraverso il lavoro dei partecipanti che hanno valutato le opzioni proposte e la coerenza con il costo, esprimendo le proprie opinioni e dando ulteriori suggerimenti per il miglioramento del servizio.

I partecipanti al workshop si sono dimostrati molto disponibili e curiosi nei confronti sia del modello che delle tematiche trattate. Il servizio è stato valutato dai più come vantaggioso e interessante; i maggiori punti di forza evidenziati riguardano l’inclusione del servizio di assistenza, la flessibilità dell’offerta che comprende pacchetti per ambiente e fascia di prezzo, l’articolazione del pagamento in leggere rate mensili. Gli spunti raccolti, che saranno approfonditi per rendere il servizio ancora più appetibile, riguardano l’opportunità di avere un’esposizione fisica dei mobili, la previsione di pacchetti che possano evolvere nel tempo verso fasce più alte, l’introduzione di pacchetti di mobili usati, la gestione della conclusione anticipata del contratto.

L’aspetto più interessante emerso dal confronto con i partecipanti è la loro consapevolezza che un cambio di mentalità sia necessario, nello specifico, per favorire il passaggio dal modello tradizionale che prevede il possesso dei beni ad un modello che prevede l’utilizzo degli stessi attraverso servizi di noleggio, ma anche, in generale, per permettere a tutti di adattarsi al continuo cambiamento delle condizioni al contesto e della società.