[1/4/2019] Il 28 marzo si è tenuto l’evento di presentazione del progetto LIFE GREENCHANGE, che ha l’obiettivo di promuovere la tutela della biodiversità e rafforzare il valore ecologico dei sistemi agricoli nella pianura pontina e nelle aree rurali di Malta mediante la realizzazione di infrastrutture verdi e l’implementazione di pratiche agricole a basso impatto.

L’evento si è svolto presso l’Auditorium Mario Costa di Sezze (LT), piccolo comune lungo le pendici dei Monti Lepini da cui si gode una vista suggestiva sull’Agro Pontino fino al Monte Circeo e oltre sul mare.

L’obiettivo della giornata è stato quello di presentare i contenuti del progetto e delle azioni che lo dettaglieranno e avviare un dibattito sul territorio con gli stakeholder per una loro partecipazione attiva.

Sono intervenuti:

  • Sergio Di Raimo, Sindaco di Sezze
  • Carlo Medici, Presidente della Provincia di Latina
  • Giovanni Bernasconi, Provincia di Latina Consigliere delegato alla Pianificazione Territoriale e Trasporti, Ambiente ed Ecologia, Attività Produttive
  • Luigi Servadei, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari Forestali e del Turismo
  • Nicoletta Cutolo, Regione Lazio – Direzione Regionale Capitale Naturale, Parchi e Aree protette
  • Nicoletta Valle, Provincia di Latina e Project Manager del Life Greenchange
  • Stefano Magaudda e Serena Muccitelli, U-Space srl
  • Giancarlo Gusmaroli e Giuseppe Dodaro, Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale
  • Mauro D’Arcangeli e Simonetta Dario, Confagricoltura Latina
  • Pietro Greco, Coldiretti Latina
  • Massimo Amodio, Fondazione Caetani
  • Mara Cossu e Carlotta Sigismondi, Poliedra

Al mattino, dopo un avvio dei lavori con i saluti istituzionali, sono stati illustrati gli obiettivi, le azioni e i risultati attesi, lo strumento del Patto della Biodiversità quale elemento di governance per la gestione del territorio, il significato delle infrastrutture verdi per l’Agro Pontino che si realizzeranno quali progetti dimostrativi nelle aziende pilota, gli accordi di custodia del territorio che saranno sottoscritti allo scopo di regolamentare gli interventi.

Il pomeriggio nella Tavola rotonda è stata l’occasione, dopo un’introduzione sugli strumenti che il progetto metterà a disposizione degli agricoltori, per avviare un confronto con il Ministero delle Politiche Agricole, Regione Lazio e le rappresentanze degli agricoltori sulle potenzialità e le opportunità che possono cogliere gli agricoltori per realizzare interventi a supporto della biodiversità e della funzionalità ecologica nei sistemi rurali, mantenendo il loro ruolo di custodi del territorio e riuscendo a cogliere, al contempo, le opportunità economiche offerte dalla Politica Agricola Comunitaria.