“Bellezza, a nostro avviso, dovrebbe essere, in una immaginaria carta di identità dell’Italia, il primo fra i suoi segni particolari. […] La crescente domanda di arte, di musica, di paesaggio, di letteratura, in una parola di “bellezza” non può, in alcun modo, essere ricondotta alla categoria dei ‘beni di lusso’ o, peggio, all’effimero e al superfluo. Al contrario, essa ha direttamene a che fare con il senso di appartenenza, di identità e memoria, con il benessere e la qualità della vita delle persone e delle comunità, insomma con una cittadinanza ‘pleno iure’ e se è così nessuno deve rimanerne escluso”.
Ci complimentiamo con la Prof. Maria Agostina Cabiddu, ordinario di Istituzioni di Diritto Pubblico al Politecnico di Milano e direttrice di Master e Corsi post-laurea gestiti da Poliedra!
Un suo scritto sulla Bellezza e sull’importanza del patrimonio artistico-culturale su cui fondare lo sviluppo del nostro Paese è stato scelto come traccia agli Esami di Maturità 2024.